Fu il generale La Marmora a chiamare l’anonimo monte di Galtellì “Tuttavista“. È facile capire il perché. Dalla cima, in giornate limpide, vedi da Capo Monte Santo sino all’isola di Tavolara, dalle cime del Gennargentu a quelle del Limbara.
Tutto questo è possibile grazie anche alla sua solitudine. È lontano dal Monte Senes, dal Corrasi e dal Bardia che lo circondano nei tre punti cardinali in cui non vede il Mar Tirreno.
Sarà per questo che per chi vive ai suoi piedi, ancora oggi, altro non è che “il Monte“.