Arrampicare a Galtellì

Situato alle pendici del Monte Tuttavista, Galtellì è il centro più vicino dal quale raggiungere i migliori settori di arrampicata sportiva attrezzati su questo gigante di calcare.

Il Monte Tuttavista è alto 806 metri e dalla sua cima offre una vista impareggiabile, che spazia dal golfo di Orosei alle cime del Supramonte e alla vallata del fiume Cedrino. Agli arrampicatori, tuttavia, quel che interessa non è il panorama ma le alte pareti verticali e strapiombanti sulle quali sono sorti vari percorsi di arrampicata sportiva.

Se dal versante di Orosei il monte presenta più che altro ripidi pendii, quello di Galtellì è caratterizzato invece da pareti verticali alte sino a 200 metri, sulle quali sono state attrezzate anche diverse vie-lunghe d’arrampicata.

Per gli amanti del granito invece, le colline dall’altro lato del fiume Cedrino sono costellate di blocchi per praticare il bouldering e alte pareti di granito rosso, molto abrasivo, da proteggere con friends e nuts.

Veniamo al sodo, quali sono le migliori pareti d’arrampicata a Galtellì?

Partendo dal centro del paese si possono raggiungere le due principali pareti d’arrampicata, situate una sul lato nord e l’altra sul lato sud-ovest del monte Tuttavista. L’esposizione ci lascia intendere la praticabilità stagionale di queste pareti. Quella a sud-ovest, conosciuta come Sa Petra Istampata, è esposta al sole per buona parte del giorno ed è quindi un’ottima destinazione in inverno e durante le mezze stagioni. L’avvicinamento dal parcheggio, inoltre, è di soli 20 metri! Sul versante nord, invece, è stata attrezzata la grande parete di Conca Niedda, che rimane all’ombra tutto il giorno ed è un’ottima destinazione durante le calde giornate estive.

Arrampicare a Galtellì in estate

In estate sceglieremo quindi di arrampicare nella parete di Conca Niedda. Per raggiungerla dal centro di Galtellì è sufficiente imboccare via San Pietro, superare il cimitero e svoltare dopo neanche 100m sulla prima strada asfaltata a sinistra. Seguirla e parcheggiare alla fine dell’asfalto, continuando a piedi sino a oltrepassare un cancello e su uno stretto sentiero, che in 20 minuti conduce alla base della parete.

Conca Niedda

La parete di Conca Niedda è divisa in 3 settori d’arrampicata, il primo in ordine di arrivo alla parete presenta alcune vie molto impegnative su roccia bianca e liscia. La parte centrale della parete invece è stata attrezzata con 5 vie lunghe, alte sino a 180 metri. La difficoltà delle vie lunghe varia dal 6b della classica “Libertango”, chiodata da Maurizio Oviglia nel 2008 al 7b+ di “21/12/2012”, chiodata dalla guida alpina Tato Gogna nel 2015. L’ultimo settore è invece quello in cui si concentrano le vie d’arrampicata sportiva più belle e accessibili, con gradi di difficoltà dal 6a al 6c. Qua durante l’estate il sole arriva solo a fine giornata e talvolta il vento del maestrale obbliga a indossare una maglia anche nelle giornate più torride.

Tutte le vie d’arrampicata attrezzate a Conca Niedda sono state sponsorizzate dal Comune di Galtellì e dal Campeggio Sos Alinos.

Sul sito di Climbing Sardina potrete trovare la relazione completa delle vie, vedere la mappa e anche scaricare la traccia gps per raggiungere la parete.

Arrampicare a Galtellì in inverno

Premetto che per inverno intendo un’opposizione al forte caldo estivo e quindi qualsiasi momento dell’anno nel quale faccia più piacere arrampicare al sole che all’ombra.

La migliore parete da arrampicare in una giornata invernale è Sa Preta Istampada, ma ci sono anche altre due pareti, sul versante nord-est del Monte Tuttavista: la grotta di Conca Ruja e il settore Equilibri Precari. La Conca Ruja è attualmente attrezzata con 14 vie d’arrampicata dal 6b al 7b, mentre Equilibri Precari ha 11 vie dal 5b al 6c. Entrambe sono esposte a sud-est e prendono sole dal mattino per gran parte della giornata.

A breve distanza da Galtellì si trova anche Locherie, un bellissimo blocco di granito alto quasi 100 metri sul quale sono state attrezzate 4 vie lunghe. Il blocco è stato chiodato alla base in quanto improteggibile, ma nella parte sommitale presenta alcune fessure da proteggere con friends e nuts. Per i veri amanti del trad invece, a circa 20 minuti da Galtellì si trova Istiozza, una grande parete di granito solcata da fessure di varie dimensioni da arrampicare in trad (siate pronti a off-width da brivido!)

Sa Preta Istampata

Il settore di arrampicata Sa Petra Istampata (conosciuto anche come Afghanistan) si trova sotto il famoso arco di roccia, proprio al bordo della strada che conduce alla statua del Redentore sulla cima del Monte Tuttavista. La chiodatura fu iniziata da Enzo Lecis nel 2006 e ad oggi il settore comprende 35 bellissime vie d’arrampicata con difficoltà ben distribuite dal 5b sino al 7b. Anche nel settore Afghanistan, molte vie d’arrampicata furono attrezzate con i contributi del Comune di Galtellì e del Campeggio Sos Alinos.

Questo settore si presta anche alla frequentazione da parte di famiglie con bambini a seguito, in quanto si trova accanto al parcheggio, ha molte vie facili e la base ha uno spazio pianeggiante e non utilizzato dove i bambini possono fare base.

Per informazioni sulle altre pareti d’arrampicata presenti nei dintorni di Galtellì potete consultare la guida online gratuita presente sul sito Climbing Sardinia.

Ivan Tanda